Con il nome risparmio energetico si intendono le diverse tecniche volte a ridurre i consumi di energia necessari allo svolgimento delle varie attività dell'uomo, dalla bio edilizia e le infrastrutture edili, passando per l'utilizzo di panneli fotovoltaici e energie alternative. Il risparmio può essere ottenuto riducendo gli sprechi, ma anche utilizzando alcune moderne tecnologie in grado di trasformare l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente come i pannelli fotovoltaici. Il risparmio dovrebbe riguardare in particolare il risparmio di petrolio, metano, combustibili solidi e materiali fissili. Esiste oggi un' ampia gamma di soluzioni concrete in merito al tema dell' energia sostenibile orientate al ruolo del risparmio energetico nell'edilizia, della bioedilizia, delle biomasse come fonti energetiche e dell'efficienza in applicazioni sia pratiche che progettuali. Il risparmio energetico è lo scopo da raggiungere, mentre l'utilizzo responsabile dell'energia rappresenta il modo: ciò che consente di ridurre il consumo di risorse energetiche altrimenti utilizzabili. Per ottenere un risparmio energetico tramite l'utilizzo razionale dell'energia e delle tecnologie possono essere determinati legalmente degli standard minimi di efficienza energetica, con l'utilizzo di incentivi per chi adotta misure migliori, incentivi anche di tipo non economico. Anche il risparmio delle materie prime contribuisce al risparmio energetico, visto che per ottenerle serve l'impiego di energia, per questo il ricliclaggio dei rifiuti, e la riduzione di essi insieme al riutilizzo di prodotti, aiutano risparmiare energia. Più comunemente il risparmio energetico può essere inteso anche semplicemente come il minor utilizzo di energia a disposizione nelle azioni di tutti i giorni ad esempio spegnendo le luci se non necessarie, utilizzando veicoli a bassa cilindrata, biciclette, andare a piedi. Tutto ciò che si può e si deve fare per salvaguardare l'ambiente:

• Riorganizzare città e campagne
• Incentivare il controllo delle emissioni
• Cambiare gli stili di vita
• Modificare i metodi di produzione
• Aprire verso una mentalità globale

Il risparmio energetico è una eccellente forma di energia rinnovabile. Chi attua investimenti preposti al risparmio energetico può ottenere enormi risultati, infatti gli investimenti fatti saranno recuperati in brevissimo tempo grazie al risparmio realizzabile, inoltre esistono numerosi incentivi ed agevolazioni disponibili per chi decida di percorrere questa strada. PRIMA DI ATTUARE PROGETTI DI RISPARMIO ENERGETIVO E’ NECESSARIO VERIFICARE LO “STATO ENERGETICO DELL’IMMOBILE” E CERTIFICARLO. La certificazione energetica è peraltro un documento obbligatorio da allegare all'atto notarile in caso di trasferimento a titolo oneroso dell'immobile (compravendita). Dal 1 luglio 2010 la certificazione energetica è obbligatoria anche in caso di affitto dell'appartamento o del locale oggetto di certificazione. Il nostro studio è specializzato nella certificazione energetica degli edifici ed è in grado di operare in tempi brevi ed a costi competitivi, con garanzia di professionalità e competenza. La certificazione energetica degli edifici è una procedura che attesta la prestazione o il rendimento energetico di un edificio al fine di consapevolizzare gli utenti a un minor consumo così da evitare gli sprechi compiendo scelte più consapevoli. La certificazione energetica è anche da intendersi quale strumento per la trasparenza del mercato immobiliare così che il futuro acquirente, ricevendo la certificazione energetica dal venditore, possa sapere con precisione l’effettivo valore di consumo dell’immobile che è in procinto di acquistare. La certificazione energetica altro non è che una procedura che, attraverso una metodologia standardizzata (definita a livello regionale oppure a livello nazionale), classifica un edificio all’interno di una scala graduata sulla base delle sue caratteristiche energetiche. Le classi energetiche, prodotte dalla certificazione energetica, vanno dalla A+ (edificio a bassissimo impatto ambientale la cui realizzazione comporta ingenti sacrifici tecnologici ed economici e che attualmente è rappresentata da una ristrettissima cerchia di edifici che sono quasi tutti di carattere sperimentale) alla classe G (edificio ad alto consumo energetico che oggi rappresenta la stragrande maggioranza del parco edifici presente sul territorio nazionale e regionale). Su questo aspetto è necessario porre grande attenzione in quanto la differenza di classe energetica comporta una rilevante differenza nei costi di riscaldamento e condizionamento estivo. Per tale motivo occorre essere supportati durante la locazione e compravendite da tecnici qualificati per individuare i “difetti energetici” di questi immobili, stabilendo con precisioni gli interventi da eseguire ed i costi. In tal modo il committente conosce preventivamente e decisamente meglio l’immobile che sta locando o acquistando. Con un’indagine termografica ciò è possibile, spendendo circa 500,00 euro, ma sapendo bene cosa ci aspetta! Le Agenzie Immobiliari pubblicano la classe energetica degli immobili trattati; la stragrande maggioranza è “G” (pessima). E’ davvero così? O forse sarebbe meglio un indagine più accurata per offrire un miglior servizio alla clientela?