Gallura Disinfestazioni Srl

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Servizio di Monitoraggio H.A.C.C.P.

L'Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) è un sistema di autocontrollo igienico che previene i pericoli di contaminazione alimentare. Esso si basa sul controllo sistematico dei punti della lavorazione degli alimenti dove c'è un pericolo di contaminazione di natura biologica, chimica o fisica. Tenere sotto costante controllo gli ambienti permette di conoscere e valutare l’inizio o l‘andamento di un’infestazione, di identificare i parassiti e di pianificare interventi risolutivi mirati. Molti infestanti accedono ai nostri ambienti anche attraverso un semplice imballo o una scatola che possono costituire un vettore per insetti e/o roditori. Le diverse tecniche di monitoraggio degli infestanti permettono di raccogliere tutta una serie di dati e informazioni indispensabili per l’efficacia del nostro lavoro. In particolare attraverso il monitoraggio è possibile:

- identificare con esattezza le specie di parassiti presenti;

- conoscere l’andamento di un’infestazione;

- stabilire il momento opportuno per eseguire uno specifico intervento;

- verificare la buona riuscita dei trattamenti eseguiti.

Tutti i sistemi di monitoraggio vengono eseguiti mediante l’installazione e il controllo di differenti dispositivi ecologici collocati nelle aree e nei punti critici. I diversi dispositivi per il monitoraggio vengono numerati e riportati su planimetria, con una legenda che aiuta a comprendere la simbologia usata.

AREE ESTERNE.

Monitoraggio topi e ratti.

Vengono utilizzati erogatori adatti alle aree esterne dotati di un dispositivo che evita la fuoriuscita accidentale delle esche poste al suo interno. Il posizionamento di tali erogatori viene eseguito in base ad uno studio preliminare dell’ambiente e della popolazione murina eventualmente rilevata. In particolare vengono installati in modo da formare una o due “cinte” perimetrali, a seconda della struttura stessa. La prima, a ridosso dell’edificio da proteggere in prossimità delle vie d’accesso (porte, fori, aperture, ecc.) mentre la seconda, se necessaria, a ridosso del confine esterno.

Gli erogatori vengono sottoposti a controlli periodici, e i consumi di esca sono registrati su apposite schede. In questo modo sarà possibile risalire alle specie di roditori presenti, ai loro spostamenti e alle loro abitudini comportamentali. E' possibile inoltre installare uno o più dispositivi ecologici (studiati appositamente per aree esterne) in grado di attrarre l’animale in un ambiente dove si sente sicuro e a proprio agio e stimolandolo a lasciare ai suoi simili messaggi positivi.

AREE INTERNE.

 Monitoraggio roditori.

E' consentito l'utilizzo esclusivamente l'utilizzo di :

- erogatori riforniti con esche virtuali (privi di qualunque principio attivo);

- cartoni collanti;

-apparecchiature a cattura meccanica;

Le postazioni andranno collocate a copertura degli ambienti, in corrispondenza dei punti critici precedentemente valutati. Anche in questo caso, le postazioni saranno controllate a cadenza periodica regolare.

Monitoraggio Blatte (scarafaggi).

Il monitoraggio delle blatte viene eseguito installando una rete di monitoraggio, mediante la collocazione di trappole collanti attivate con attrattivo alimentare o a feromoni, negli ambienti e nei punti a maggior rischio generalmente caratterizzati da un microclima caldo-umido e dove possono accumularsi residui alimentari. Anche in questo caso le trappole collanti vengono controllate a cadenza regolare. In una prima fase forniscono dati relativi alla presenza, alla specie e alla dinamica della popolazione. Nelle fasi successive forniscono dati relativi ai risultati degli interventi di disinfestazione. Il monitoraggio tramite trappole collanti consente di segnalare il verificarsi di una reinfestazione, dando la possibilità di programmare l’esecuzione di opportune azioni correttive.

Monitoraggio insetti delle derrate alimentari.

Gli insetti utilizzano un sistema di comunicazione basato sull'emissione e ricezione di feromoni, sostanze biochimiche secrete da specifiche ghiandole che determinano reazioni di risposta ripetibili da parte di individui della stessa specie (a ogni specie corrisponde un tipo di feromone differente). Gli insetti emettono feromoni da diverse parti del corpo, le molecole sono diffuse nell’ambiente e vengono captate da organi sensoriali che trasmettono l’impulso al sistema nervoso. I feromoni possono avere diverse funzioni (sessuali, di aggregazione, di allarme, ecc.) e trovano un vasto impiego nella moderna difesa antiparassitaria. Queste trappole presentano la duplice funzione di monitoraggio e contenimento.

Monitoraggio insetti alati mediante lampade a luce UV.

Sfruttando questo principio, è possibile monitorare e contenere gli insetti volanti attraverso le trappole luminose cattura insetti. Le nostre trappole a luce UV sono costituite da un telaio metallico all’interno del quale sono funzionanti dei neon a luce ultravioletta che attirano gli insetti, che rimangono invischiati in un pannello collante posizionato all’interno della trappola UV. Moltissimi insetti alati possiedono uno spiccato fototropismo positivo, ossia la tendenza a essere irresistibilmente attratti dalla luce. Gli insetti, per muoversi di notte e per seguire le rotte migratorie, reagiscono a stimoli luminosi anche debolissimi. È per questo che essi sono attratti dalle luci artificiali (in particolare la banda UV). Le Trappole UV a pannello collante sono più discrete, silenziose e di facile manutenzione rispetto a quelle con griglia folgorante e presentano un altro importante vantaggio: l’insetto viene catturato e trattenuto nel pannello collante, evitando così il rischio di spargimento di frammenti di insetto dopo la folgorazione provocata dalla tensione elettrica (situazione inammissibile negli ambienti sottoposti a normative HACCP). A intervalli regolari i pannelli collanti vengono ritirati, per essere analizzati, e sostituiti con altri nuovi. In tal modo, si potranno ottenere dati precisi sulle specie e risalire alla storia e all’andamento delle fluttuazioni di insetti alati presenti nell’ area monitorata.