Per poter mantenere in esercizio un ascensore il proprietario deve
incaricare un ente autorizzato ad effettuare, una volta ogni due anni,
una verifica periodica.
L’ente incaricato della verifica periodica deve essere indicato
nella targa da applicare all’interno della cabina dell’ascensore.
Qualora l’ente incaricato venga sostituito con un altro, del
cambiamento deve essere informato il Comune competente tramite
apposita comunicazione del proprietario.
La verifica deve essere eseguita da ingegneri della ASL o ARPA
competente per territorio oppure di un organismo di certificazione
autorizzato dal Ministero dello Sviluppo economico e notificato
alla Commissione europea.
In caso di impianti installati presso gli stabilimenti industriali o
le aziende agricole, le verifiche saranno eseguite dalla direzione
provinciale del lavoro del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali competente per territorio. Durante la verifica
deve essere presente il manutentore dell’impianto, che dovrà eseguire le
operazioni di verifica su indicazione dell’ingegnere
verificatore.
Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia al
proprietario, nonché alla ditta incaricata della manutenzione, il
verbale relativo e, ove negativo, ne comunica l’esito al competente
ufficio comunale che provvederà ad apporre i sigilli all’impianto
per impedirne il funzionamento sino al ripristino delle condizioni di
sicurezza.
Le operazioni di verifica periodica sono dirette ad accertare se le
parti dalle quali dipende la sicurezza di esercizio dell’impianto sono
in condizioni di efficienza, se i dispositivi di
sicurezza funzionano regolarmente e se è stato ottemperato alle
prescrizioni eventualmente impartite in precedenti verifiche.
Le spese per l’effettuazione delle verifiche periodiche sono a
carico del proprietario dello stabile ove è installato l’impianto.
ENTI NOTIFICATI CHE COLLABORONO CON LA NOSTRA DITTA: