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Valvola termostatica obbligatoria sui radiatori di condominio
Cos'è una valvola termostatica, qual'è il suo effettivo scopo e quali sono i vantaggi per i condomini
Innanzitutto
spieghiamo cosa sia una valvola termostatica e quale sia il suo
effettivo scopo: le valvole termostatiche sono componenti accessori da
installare sui radiatori allo scopo di regolare la quantità di acqua che
scorre all’interno di ogni singolo radiatore/termosifone in funzione
della temperatura richiesta dall’ambiente.
Ricordiamo, infatti,
che in un impianto di vecchia concezione tutti i termosifoni potrebbero
essere sprovvisti di qualsiasi regolazione e ricevere quindi tutti la
stessa portata di acqua calda o più probabilmente portate diverse in
funzione della loro distanza dalla caldaia, dimensionamento dei tubi ed
altri fattori.
In impianti meglio concepiti vi potrebbe essere una
manopola di regolazione dell'apporto di acqua calda per ogni singolo
radiatore ma resterebbe comunque sempre all'utente il compito di
regolarne la temperatura.
Il vantaggio delle valvole termostatiche
è quindi che possono regolare in maniera più precisa e quindi con minor
dispendio di energia la temperatura dei locali, infatti in combinazione
a un termostato d'ambiente su cui l’utente imposterà la temperatura
desiderata secondo fasce orarie della giornata, l’attività delle valvole
consente invece di determinare la temperatura desiderata in ciascun
locale della stessa abitazione.
Ora nasce spontaneo il quesito di
quando sia obbligatorio montare tali valvole termostatiche: ricordiamo
che la precedentemente normativa imponeva le valvole termostatiche solo
per gli impianti centralizzati, mentre per gli impianti autonomi bastava
solo fare il bollino ogni due anni senza nessuna specifica di
accorgimento sull’impianto.
Ora l’obbligo delle valvole
termostatiche sui radiatori è previsto negli impianti autonomi soltanto
nel caso di una nuova installazione o nel caso di ristrutturazione
dell’impianto (includendo quindi anche il cambio della caldaia).
Quindi
con i decreti legislativi 192/2005 e 311/2006 le ritroviamo
obbligatorie nelle nuove costruzioni anche con impianti autonomi.
Ambito di intervento: … " il presente decreto si applica, ai fini del contenimento dei consumi energetici:
a)
alla progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e
degli impianti in essi installati, di nuovi impianti installati in
edifici esistenti, delle opere di ristrutturazione degli edifici e degli
impianti esistenti con le modalità e le eccezioni previste ai commi 2 e
3;
b) all’esercizio, controllo, manutenzione e ispezione
degli impianti termici degli edifici, anche preesistenti, secondo quanto
previsto agli articoli 7, 9 e 12;
c) alla certificazione energetica degli edifici, secondo quanto previsto all’articolo 6.”
L'orientamento è quindi per un passaggio graduale a tali dispositivi che oggettivamente sono di grande aiuto.
Ora
il problema è che in molte abitazioni condominiali le condizioni
termiche tra piano e piano e tra appartamenti con diverse esposizioni
sono fortemente disomogenee, i tecnici del riscaldamento hanno quindi in
passato sovradimensionato gli impianti ad esempio esposti a nord o
all'ultimo piano per permettere di avere condizioni di clima ideali
anche in tali zone.
L'introduzione delle valvole termostatiche
potrebbe quindi cambiare la ripartizione delle spese di riscaldamento
che in mancanza delle valvole potevano essere divise per millesimi
indipendentemente dal consumo.
E' quindi fondamentale spiegare ai
condomini dell’ultimo piano (o del primo) perché gli è aumentato il
conto del riscaldamento a seguito della modifica dell'impiantio.
In caso contrario il numero di contenziosi potrebbe essere vertiginoso.