Slitta di sei mesi il termine per l'installazione obbligatoria dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi nei condomini
Con il Milleproroghe slitta l'obbligatorietà per
l'installazione di termoregolatori e contabilizzatori di calore per gli
impianti di riscaldamento centralizzati
È
stato approvato ieri 29 dicembre, da parte del Consiglio dei Ministri,
il Decreto Milleproroghe che ha fissato diverse proroghe (una
cinquantina) in vari settori, dal pubblico impiego, all'economia,
all'edilizia.
Nel campo dei condomini in particolare, è slittato
di sei mesi il termine per l'installazione obbligatoria dei sistemi di
termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali per il
riscaldamento e l'acqua calda sanitaria.
Con
la proroga, tale scadenza slitta dunque al 30 giugno 2017 subordinata,
tuttavia, al parere favorevole da parte dell'Unione Europea onde evitare
l'ennesima procedura di infrazione per il mancato rispetto dei vincoli
imposti dalla Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
Il
mancato rispetto del prefissato termine del 31 dicembre, avrebbe
comportato sanzioni pecuniarie piuttosto pesanti sia per il condominio
che per il singolo proprietario dell'unità immobiliare: da 500 a 2.500
euro. Scongiurato dunque anche questo rischio, adesso c'è più tempo per
mettersi in regola ed allinearsi alla normativa.
Ricordiamo
che la finalità di questi sistemi è quella di razionalizzare i consumi e
favorire il contenimento degli sprechi a salvaguardia dei consumatori,
approntando schemi di ripartizione delle spese per la climatizzazione
invernale, estiva e acqua calda sanitaria nei condomini a riscaldamento
centralizzato (o servito da una rete di teleriscaldamento), distinguendo
i consumi volontari delle singole unità immobiliari da quelli
involontari.
In pratica, ciascun proprietario di unità
immobiliare, ove sia tecnicamente fattibile ed efficiente in termini di
costi, nonchè proporzionato rispetto ai potenziali risparmi energetici,
dovrà provvedere all'installazione di sotto-contatori individuali per
misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua
calda.
È compito del progettista o tecnico abilitato asseverare
circa l'impossibilità tecnica o eventuale inefficienza di tale
intervento, assumendosene la responsabilità.
È bene sottolineare
che da tempo Confedilizia aveva fatto pressioni sugli organi di Governo
affinché fosse concessa una proroga all'obbligatorietà della verifica e
all'installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione.
Il
ritardo con il quale il Decreto precedente era stato approvato,
concedeva tempi troppi ristretti per adeguarsi ai nuovi adempimenti e le
stesse imprese autorizzate ad eseguire le verifiche e i relativi
interventi, non riuscivano a soddisfare le numerose richieste pervenute.
In
ragione di questa situazione, Confedilizia aveva richiesto una proroga
di almeno un anno, ma è stata parzialmente accontentata con una proroga
di sei mesi.
Un tempo non lunghissimo, certo, ma sufficiente
perché i proprietari di unità immobiliari e gli stessi amministratori di
condominio possano avviare l'iter per l'applicazione della nuova
normativa.
Nel
dettaglio, ricordiamo che il proprietario dell'unità abitativa
rientrante in un condominio ad impianto centralizzato, dovrà installare
un contatore di fornitura di calore in corrispondenza dello scambiatore
di calore collegato alla rete principale e di contatori individuali per
singola unità immobiliare atti alla misurazione dell'effettivo consumo;
inoltre, dovranno installarsi valvole termostatiche sui singoli
caloriferi al fine di consentire all'utente di variare la temperatura
desiderata nei singoli ambienti domestici.