Detrazioni per lavori di ristrutturazione in condomini ove non vi è l'obbligo dell'amministratore
I lavori di ristrutturazione effettuati su palazzi ove non c'è l'obbligo della nomina dell'amministratore (fino a 8 proprietari), è fattibile solo se viene costituito giuridicamente il condominio e chiesto all'agenzia delle entrate il codice fiscale.
La richiesta può farla colui che assume il ruolo di capocasa o qualunque condomino tramite un modello scaricabile dal sito dell'agenzia delle Entrate.
Le detrazioni vengono riconosciute proquota in base alla divisione effettuata (millesimi, locali,metri quadri) e la percentuale da detrarre si applica sul totale dei lavori di ogni condomino.
La detrazione viene recuperata con uno sconto sulle tasse annuali per 10 anni; se il proprietario non ha reddito la detrazione può essere applicata al coniuge; l'importante è che le tasse da scontare siano di importo pari o superiore alla quota di detrazione altrimenti sarebbe sprecata la detrazione stessa.
Per usufruire della detrazione occorre che i bonifici a saldo delle fatture dei lavori eseguiti siano specifici per detrazioni (se fatto allo sportello occorre comunicarlo prima dell'operazione all'addetto; se fatto online occorre baffare la casella apposta) si indica il codice fiscale del condominio e il codice fiscale di chi paga oltre alla dicitura prevista per la detrazione.